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I caruggi (vicoli) del centro storico di Genova

La città vecchia (1965), Fabrizio De André

Argomenti: città, povertà, disuguaglianza, letteratura, canzone d’autore, classe sociale
Livello: avanzato

Vocabolario:

Scaldare = fare diventare caldo
Paraggio = quartiere
Mestiere = lavoro
Gonfio = aumentato di volume, pieno
Pensionato = una persona che, dopo molti anni, non lavora più, e riceve dei soldi (la pensione) ogni mese per vivere
Avvelenare = dare il veleno, ovvero una sostanza tossica
Stra- = un prefisso che viene dal latino “extra” e che a volte indica l’eccesso
Tracannare = bere in abbondanza
Maledire = esprimere odio verso qualcuno o qualcosa o invitare punizione divina
Delapidare = sprecare
Molo = il posto dove si mettono le barche
Giglio = un tipo di fiore bianco, simbolo della purità

Altre note culturali:

“Pubblica moglie” e “donnaccia” = qui usate come eufemismi per una prostituta
Il 27 = il giorno del mese in cui gli italiani ricevevano le pensioni
Prendere per il sedere = prendere in giro, ingannare

Esercizio di vocabolario: Inserisci la parola che si associa con ogni gruppo di parole.

  1. Rosa, tulipano, girasole, ______________
  2. Zona, vicinato, centro, periferia, ______________
  3. Cucinare, bollire, soffriggere, _____________
  4. Spendere, buttare, consumare, ______________
  5. Porto, marinaio, barca, _______________
  6. Insultare, bestemmiare, sparlare, _______________

Prima di ascoltare:

  1. Cosa evoca il titolo di questa canzone? La tua città ha un quartiere “vecchio”? Com’è?
  2. Fabrizio De André era di Genova. Fai una breve ricerca sul centro storico di Genova. Come lo descriveresti?
  3. Qual è un gruppo di persone spesso giudicato, secondo te? Perché?

Mentre ascolti e leggi:

De André presenterà una serie di personaggi, gli abitanti della città vecchia. Identificane tre. Chi sono?

La canzone:

Domande di comprensione:

  1. Come descrivi il quartiere in questa canzone?
  2. Cosa fa di mestiere la giovane donna della seconda e terza strofe?
  3. In che senso i quattro pensionati sono “mezzo avvelenati”?
  4. Come passano il loro tempo i pensionati?
  5. Cosa fa il “vecchio professore” nella città vecchia? Secondo te abita nel quartiere? Perché o perché no?
  6. Con chi parla il narratore nell’ultima strofa, secondo te? Perché?

Domande di discussione: 

  1. Guarda in particolare la prima strofa e l’ultima. Come descrivi il tono?
  2. Che importanza hanno la luce e il buio nella canzone? Puoi dare un esempio?
  3. I sensi sono molto importanti in questo testo. Guardiamo per esempio questi versi:
    Se ti inoltrerai lungo le calate
    Dei vecchi moli
    In quell’aria spessa carica di sale 
    Gonfia di odori

    Quali sensazioni evoca De André con questa descrizione? Trovi altri esempi simili nel testo?
  1. Questa canzone ha un ritmo molto forte che mette stress particolare su certe parole. Riascolta e sottolinea le parole o frasi secondo te enfatizzate. Poi paragona con un/a compagno/a. Perché sono importanti queste parole o frasi? Quest’enfasi cambia il significato o no?

Per approfondire:

Vedi “La città vecchia”, una poesia di Umberto Saba

Esercizi e domande preparati da Mary Migliozzi.

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